Domenica 9 ottobre 2022
Sala Filarmonica, Corso Rosmini 86, Rovereto (Tn)
Ore 17.00
Ingresso 3€
Di Lorenzo Bassotto da Louis Pergaud
Con Lorenzo Bassotto e Roberto Maria Macchi
Musiche suonate dal vivo di Olmo Chittò
Costumi di Antonia Munaretti
Sonorizzazioni di Andrea Cristofori
Voce off di Irene Fioravante
Disegno luci e tecnico Claudio Modugno
Regia di Lorenzo Bassotto
Organizzazione Daniele Giovanardi
Foto di Barbara Rigon
BAM!BAMB! Fanno ritorno da noi! Non potete perdere questo spettacolo.
La storia, nella maggioranza dei capitoli, viene raccontata attraverso il punto di vista dei bambini di Longeverne. A partire dall'autunno, con l'inizio della scuola, come succede ogni anno oramai da tempo immemorabile, l'esercito di Longeverne inizia la sua campagna bellica contro quelli di Velrans: la guerra, feroce e senza alcuna esclusione di colpi, viene condotta a colpi di spade di legno, sassi, ma soprattutto a mani nude, con ampio e generoso utilizzo di calci e pugni. La più tragica umiliazione è un fatto certo per quei disgraziati che cadono nelle mani del nemico; privati di tutti i bottoni dalle camicie che indossano, dei ganci di bretelle e cinture e dei lacci delle scarpe, dopo esser stati anche variamente malmenati vengono infine costretti a tornare a casa come poveri mendicanti coi vestiti strappati. Qui, tra i rimproveri gridati delle madri disperate si trovano in sovrappiù a dover subire anche la collera dei rispettivi padri consistente in una buona dose di frustate. Lebrac, nel cercar di evitare l'inconveniente di essere picchiati dai genitori ogni qualvolta vengono privati dei bottoni, attua un piano brillante: assoldare le sorelle dei propri soldati come sarte e crocerossine. Armate di ago e filo possono così rimediar il più presto possibile ai danni causati dal nemico durante le battaglie campali. Un altro dei metodi escogitati è quello di presentarsi nudi, cosicché i loro abiti non corrono più alcun pericolo d'esser danneggiati. La guerra arride via via all'una e all'altra banda, tra alterne vicende; ad esempio quando la truppa di Lebrac si presenta nuda, quelli di Velrans li fanno scoprire dai contadini, i quali vanno di corsa ad avvisare le famiglie dei ragazzi, che vengono così sonoramente sculacciati al loro ritorno. Il tempo passa felicemente tra le lezioni del maestro a scuola la mattina e l'intero pomeriggio trascorso in mezzo ai campi a combattere o a cercar d'attuare varie strategie.